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giovedì 28 maggio 2020

Come montessorizzare la tua casa | La cucina

La cucina è sicuramente una delle zone della casa che offre maggiori possibilità di attività in condivisione con i bambini, ma è allo stesso tempo un luogo di difficile accesso e fonte di innumerevoli paure e preoccupazioni per i genitori.

Io ho una cucina abbastanza piccola quindi lo spazio da dedicare ai bambini era piuttosto limitato

I Montessoriani si dividono in due scuole di pensiero: coloro che lasciano a portata di bambino tutta una corposa serie di utensili tra i quali spremiagrumi, snocciolatori, fruste, mattarelli, pelapatate e altri ancora oltre alle stoviglie; quelli che invece, come nel mio caso, preferiscono tirare fuori all'occorrenza i materiali appositi per le attività di cucina quando si decide di farle e lasciare sempre a disposizione soltanto le cose di uso quotidiano.
Io ritengo infatti che la cucina sia fonte inesauribile di idee per divertirsi insieme ai nostri bambini e quindi tengo nei pensili alti varie scatole e materiali dedicati alle varie attività come fare i biscotti, fare la pizza e preparare un gelato e le prendo quando decidiamo insieme di dedicarci a quella determinata attività. Per me è più comodo sia in termini di spazio che anche rispetto alla gestione delle attività quotidiane con Stella.
Lascio invece sempre a sua completa disposizione ciò che le occorre quotidianamente per potersi preparare un piccolo spuntino in autonomia. 
La cosa che consiglio sempre a tutti di acquistare e tenere in cucina è una torre di apprendimento Montessori, utile da quando il bambino inizia a stare in piedi fino a che non sarà abbastanza grande da arrivare al piano di lavoro senza bisogno di un supporto.

La Learning Tower di Stella

Se vi interessa approfondire questo argomento sul mio canale Youtube trovate un video dedicato proprio alla Learning Tower che ho acquistato anni fa per Stella e che ancora oggi utilizziamo con grande amore.



Grazie alla Torre Stella è in grado di raggiungere il piano di lavoro, ma riesce anche da sola a spostarla davanti al lavello se desidera lavare qualcosa oppure posizionarla nella zona frutta ed Estrattore.
A sua disposizione c'è sempre dell'acqua e poi nella zona sottostante il lavandino, l'unica disponibile nella mia cucina alla sua altezza, ho sistemato tutte le sue stoviglie di bambù, i bicchieri, le posate, le tovagliette americane, il tovagliolo in tessuto, una piccola scatola contenente della frutta secca e un panno per riparare eventuali piccoli incindenti.

Lo spazio sotto il lavello dedicato a Stella

Con queste cose a disposizione lei è in grado di prepararsi in qualsiasi momento ed in totale autonomia uno spuntino sano a base di frutta o frutta secca, le uniche cose oltre allo yogurt che è solita mangiare al di fuori dei pasti. 
Qui trovate la nostra Torre Montessori.




giovedì 14 maggio 2020

Come montessorizzare la tua casa | Il bagno

Un ambiente della casa nel quale creare uno spazio a misura di bambino è certamente il bagno. A partire dai 18 mesi infatti tutti i bambini possono iniziare a svolgere qualche piccolo lavoro di cura della persona in autonomia, dal pettinarsi i capelli al lavarsi le mani o il viso fino ad imparare col tempo anche a lavarsi i denti.
Affinchè tutto ciò sia possibile è però necessario creare un ambiente nel quale il bambino si possa sentire libero di muoversi autonomamente.
Vediamo allora cosa occorre per montessorizzare il nostro bagno di casa.
La cosa fondamentale è sicuramente l'accesso all'acqua; che si tratti del bidet riadattato a lavandino, di una piccola scaletta per laggiungere il lavabo o di un adattatore per vasca da bagno, è necessario fare in modo che il bambino arrivi all'acqua senza bisogno di aiuto.
Io a casa al momento (Stella ha 3 anni) utilizzo la scaletta in legno di Ikea per permetterle di raggiungere in autonomia il lavandino.


La scaletta in legno di Ikea è poggiata accanto al muro e al bisogno Stella la sposta autonomamente davanti al lavandino

Nella postazione scelta andranno messi a disposizione del bambino una saponetta delicata, un guanto per asciugarsi (più comodo, facile da posizionare direttamente sul lavandino e adatto alle loro piccole mani rispetto all'asciugamano grande), uno spazzolino (se lo scegliete di bambù il pianeta vi ringrazierà), un dentifricio (ne va usato pochissimo!), un bicchierino per il risciacquo e uno specchio.

Riservate al bambino anche una piccola mensola o un cassetto dove andrete a posizionare la sua spazzola e un piccolo specchietto, un'acqua di rose biologica e un dischetto di cotone riutilizzabile per rinfrescarsi, una crema viso in inverno oppure una crema solare in estate e un burrocacao.


Io per Stella utilizzo spesso l'acqua di rosa di Tea Natura, biologica e iteramente prodotta in Italia in pack di vetro e metallo, la crema viso solare di Freshly Cosmetics con pack di metallo oppure l'olio di mandorle dolci di Antos anch'esso in pack di metallo. Un dischetto in cotone biologico riutilizzabile e un burrocacao completamente compostabile. La spazzola è in legno di Tek e lo specchio anch'esso in legno infrangibile di Janod.
Ricordate anche di facilitare l'accesso al wc con un adattatore a scaletta.
Qui trovate molti degli oggetti dei quali ho parlato selezionati per voi.
Grazie per avermi dedicato il vostro tempo, per ogni richiesta o ulteriore informazione non esitate a contattarmi.

venerdì 27 marzo 2020

La cameretta Montessori del neonato

Dopo aver dedicato un post alla cameretta del bambino Montessori, mostrandovi come ho organizzato quella di Stella, vorrei soffermarmi invece su quelle che dovrebbero essere la caratteristiche di una cameretta da neonato in stile Montessori, e nello specifico come io ho organizzato la piccola cameretta di Sebastiano.



Lo spazio dedicato al neonato dovrebbe essere suddiviso in 4 spazi ben delineati:

- uno spazio dedicato al sonno con una cesta o una culla dove il bambino possa riposare. Nel mio caso, avendo scelto il co sleeping con il sussidio del Next to me, lo spazio dedicato al sonno si trova nella nostra camera da letto matrimoniale e quindi non all'interno della cameretta. E' molto importante che nella zona nella quale il bambino dorme non vi siano interferenze e che in quel luogo avvenga solo e soltanto il riposo e non altre attività; per questo si sconsiglia fortemente di collocare giostrine o altri giochi sul lettino dei neonati. 

- uno spazio dedicato all'allattamento con una comoda poltrona e un cuscino da allattamento sul quale la mamma possa comodamente prendersi cura del suo piccolo; anche in questo caso, per motivi di spazio, non sono riuscita a collocare la nostra poltrona all'interno della cameretta di Sebastiano e quidi lo spazio relativo all'allattamento nella mia casa si trova in salotto.

- uno spazio dedicato all'igiene; il bagnetto lo facciamo in bagno all'interno di un'aposita vaschetta collocata all'interno della vasca grande, mentre il piccolissimo spazio fasciatoio sono riuscita ad inserirlo all'interno della cameretta, avvalendomi di un comodissimo organizer da parete, soluzione che consiglio a tutti coloro che, come noi, dispongono di spazi estremamente limitati.

- uno spazio dedicato all'attività; questo è effettivamente il fulcro della cameretta di Sebastiano e si caratterizza dal classico specchio infrangibile con sbarra rialzabile che favorisce lo sviluppo psico motorio del bambino, il tappeto sopra il quale da un gancio appeso a soffitto scendono i mobiles e i primi sonagli sospesi e un paio di cestini con le prime attività. A completare il tutto troveremo una piccola libreria tattile e almeno un piccolo quadro ad altezza bambino, che consentirà un primo incontro con le arti figurative. 

E' bene ricordare che la cameretta del neonato deve essere più possibile semplice e sgombra di oggetti. L'ambiente è maestro e tutto ciò che decidiamo di collocare all'interno dello spazio circostante il bambino deve essere scelto con grande cura. 

1 - Scegliete uno specchio infrangibile e sicuro con una sbarra in legno rialzabile che verrà spostata man mano che il bambino imparerà ad alzarsi in piedi.



2 - Scegliete mobiles originali (sul mio canale Youtube trovate un video dedicato), pochi sonagli in materiali naturali come cotone bio e legno e un tappeto comodo che non rilasci peli.



3 - Strutturate una libreria adeguata alle competenze del neonato (sul mio canale Youtube trovate un video dedicato)



4 - Scegliete piccoli quadri con opere d'arte di facile comprensione, come acquerelli con animali.


Cliccando qui troverai una mia selezione con tanti spunti e molti degli oggetti dei quali ho parlato. 
Se vuoi vedere il room tour della cameretta di Sebastiano trovate il link qui sotto:






lunedì 18 novembre 2019

La cameretta Montessori di Stella

Il trasferimento nella nuova casa è stata l'occasione perfetta per dare una bella sgrossata a tutte le cianfrusaglie inutili e per adeguare gli spazi ad uno stile di vita più minimale e montessoriano nell'educazione dei figli. 
Nell'allestimento della cameretta di Stella ho cercato di adeguarmi più possibile alle indicazioni apprese durante il mio corso all'Opera Nazionale Montessori cercando di creare per lei un ambiente sereno, arioso, pulito, sicuro e soprattutto che ne favorisse l'autonomia.




Una delle scelte più importanti è stata certamente quella del lettino Montessori; un lettino alto circa 20 cm dal suolo in pino naturale che ho acquistato sul sito di Mobilclick. Stella ha iniziato ad usarlo a due anni e non ha avuto alcuna difficoltà di adattamento; riesce a tirare su le copertine da sola, sale e scende autonomamente anche durante la notte e non è mai caduta. Accanto al lettino ho sistemato delle lucine a batteria nel caso in cui la notte avesse bisogno di una luce soffusa per andare in bagno e un meraviglioso tappeto di Lorena Canals preso sul sito di Family Nations lavabile in lavatrice. 
Accanto al letto il nostro angolino delle coccole con la mia vecchia sedia a dondolo che ho ridipinto di bianco e sulla parete sopra il letto pochi oggetti cari: l'acchiappasogni, il quadro di Totoro souvenir di un viaggio in Giappone e un altro piccolo souvenir dell'Alsazia.



Anche nella scelta dell'armadio l'autonomia è stata la principale caratteristica che sono andata a ricercare; ho optato per questo piccolo guardaroba di Ikea, perfetto come altezza e anche adeguato ad una Capsule Wardrobe essenziale. La sera Stella sceglie da sola gli abiti per il mattino successivo e avendo tutto a portata li organizza in assoluta autonomia. Sono soddisfattissima della scelta!




La zona libreria e attività di gioco è stata organizzata anch'essa con mobili Ikea ad altezza bambino. Nel soppalco della stanza tengo tutti i giochi che utilizzo per la rotazione; in questo modo cambio periodicamente attività e mi assicuro di dare il giusto spazio e i giusti spunti a tutto ciò che decido di mettere sugli scaffali. Inoltre mantenere l'ordine è davvero molto semplice; Stella sceglie il gioco da fare e riesce a prenderlo, utilizzarlo e riporlo senza bisogno di aiuto. Ci tengo molto che apprenda sin da piccola il valore degli oggetti e la cura necessaria per mantenerli nel tempo senza sciuparli o perderne i pezzi. Quando mi accorgo che un'attività non viene scelta per un certo periodo di tempo la sostituisco per poi ripresentarla più avanti e generalmente questo ne riaccende l'interesse. 
Preciso che attualmente non ci sono attività strettamente montessoriane, come travasi o vassoi, perché Stella frequenta una scuola Montessori e già durante il giorno ha la possibilità di utilizzare tutti i materiali specifici della pedagogia Montessori. Per questa ragione con la sua maestra abbiamo concordato che fosse meglio prevedere anche alternative diverse da proporre a casa per variare gli stimoli rimanendo sempre fedeli al metodo educativo scelto.

Qui troverai tantissime idee utili per la cameretta dei tuoi bimbi in stile Montessori.

Per vedere nel dettaglio come ho allestito la cameretta di Stella cliccate sul link che vi porterà al relativo video sul mio canale Youtube.