sabato 23 novembre 2019

Il parto senza violenza

E' stato durante il mio corso all'Opera Montessori che mi sono avvicinata alla tematica del parto senza violenza. 
Per esperienza personale avevo già provato sulla mia pelle, durante i ricoveri per la mia prima gravidanza, la differenza di approccio tra varie strutture ospedaliere alle quali mi ero rivolta, ma mai mi ero soffermata a pensare quanto la scelta del luogo nel quale far nascere i miei bambini potesse influire anche sul loro benessere e rendere meno traumatica la loro venuta al mondo.
A questo proposito sono stati illuminanti alcuni incontri durante i quali non soltanto abbiamo approfondito i testi di Maria Montessori riguardanti il momento della nascita del bambino ma abbiamo avuto la possibilità di leggere diversi passaggi del libro di Frederick Leboyer - ginecologo e ostetrico francese - Per una nascita senza violenza. Il parto dal punto di vista del bambino.
Qui troverai tutti i testi che consiglio di leggere ai genitori.




Non mi dilungo troppo nel raccontare i contenuti di questo testo e quanto, nonostante siano trascorsi decenni dalla prima edizione, sia ancora attuale, ma vi rimando al video nel quale vi spiego in maniera veloce e semplice cosa si intende per parto senza violenza e quali sono le accortezze che possono aiutare il vostro bimbo a venire al mondo con amore e senza troppi traumi.





Vi ricordo che on line potete trovare l'elenco degli Ospedali amici del bambino che in Italia attuano tutte le procedure delle quali parlo all'interno del video.


lunedì 18 novembre 2019

La cameretta Montessori di Stella

Il trasferimento nella nuova casa è stata l'occasione perfetta per dare una bella sgrossata a tutte le cianfrusaglie inutili e per adeguare gli spazi ad uno stile di vita più minimale e montessoriano nell'educazione dei figli. 
Nell'allestimento della cameretta di Stella ho cercato di adeguarmi più possibile alle indicazioni apprese durante il mio corso all'Opera Nazionale Montessori cercando di creare per lei un ambiente sereno, arioso, pulito, sicuro e soprattutto che ne favorisse l'autonomia.




Una delle scelte più importanti è stata certamente quella del lettino Montessori; un lettino alto circa 20 cm dal suolo in pino naturale che ho acquistato sul sito di Mobilclick. Stella ha iniziato ad usarlo a due anni e non ha avuto alcuna difficoltà di adattamento; riesce a tirare su le copertine da sola, sale e scende autonomamente anche durante la notte e non è mai caduta. Accanto al lettino ho sistemato delle lucine a batteria nel caso in cui la notte avesse bisogno di una luce soffusa per andare in bagno e un meraviglioso tappeto di Lorena Canals preso sul sito di Family Nations lavabile in lavatrice. 
Accanto al letto il nostro angolino delle coccole con la mia vecchia sedia a dondolo che ho ridipinto di bianco e sulla parete sopra il letto pochi oggetti cari: l'acchiappasogni, il quadro di Totoro souvenir di un viaggio in Giappone e un altro piccolo souvenir dell'Alsazia.



Anche nella scelta dell'armadio l'autonomia è stata la principale caratteristica che sono andata a ricercare; ho optato per questo piccolo guardaroba di Ikea, perfetto come altezza e anche adeguato ad una Capsule Wardrobe essenziale. La sera Stella sceglie da sola gli abiti per il mattino successivo e avendo tutto a portata li organizza in assoluta autonomia. Sono soddisfattissima della scelta!




La zona libreria e attività di gioco è stata organizzata anch'essa con mobili Ikea ad altezza bambino. Nel soppalco della stanza tengo tutti i giochi che utilizzo per la rotazione; in questo modo cambio periodicamente attività e mi assicuro di dare il giusto spazio e i giusti spunti a tutto ciò che decido di mettere sugli scaffali. Inoltre mantenere l'ordine è davvero molto semplice; Stella sceglie il gioco da fare e riesce a prenderlo, utilizzarlo e riporlo senza bisogno di aiuto. Ci tengo molto che apprenda sin da piccola il valore degli oggetti e la cura necessaria per mantenerli nel tempo senza sciuparli o perderne i pezzi. Quando mi accorgo che un'attività non viene scelta per un certo periodo di tempo la sostituisco per poi ripresentarla più avanti e generalmente questo ne riaccende l'interesse. 
Preciso che attualmente non ci sono attività strettamente montessoriane, come travasi o vassoi, perché Stella frequenta una scuola Montessori e già durante il giorno ha la possibilità di utilizzare tutti i materiali specifici della pedagogia Montessori. Per questa ragione con la sua maestra abbiamo concordato che fosse meglio prevedere anche alternative diverse da proporre a casa per variare gli stimoli rimanendo sempre fedeli al metodo educativo scelto.

Qui troverai tantissime idee utili per la cameretta dei tuoi bimbi in stile Montessori.

Per vedere nel dettaglio come ho allestito la cameretta di Stella cliccate sul link che vi porterà al relativo video sul mio canale Youtube.




martedì 5 novembre 2019

Il Topponcino Montessori: cos'è e come si utilizza


Nella pedagogia Montessori il Topponcino è un materassino ovale piccolo, perfetto per essere utilizzato dai neonati fino a circa tre mesi di età. L'imbottitura è composta da strati di mussola e ovatta di cotone alternati fino ad arrivare ad uno spessore di circa 1 cm; non si tratta quindi di un materassino, ma di qualcosa di molto più flessibile, meno soffice e più piccino. Le sue misure standard sono di circa 67cm x 37cm. Richiede un rivestimento di lino o cotone intercambiabile e lavabile in fantasie tenui in modo da non disturbare il neonato. Il suo utilizzo è consigliabile fino ai tre mesi quando il bambino comincia ad avere un primo controllo sulla muscolatura del collo e non necessita più quindi di un supporto per la testa. 
Ma a cosa serve questo Topponcino???
Questo piccolo materassino ha diverse funzioni:
- Sostiene la testa del bambino negli spostamenti
- Permette di contenere gli sbalzi di temperatura nel passaggio dalle braccia della mamma alla culla, cosa che spesso finisce per svegliare il bambino e provocarne il pianto. Prendendo sempre in braccio il bambino con sotto il suo Topponcino e utilizzandolo anche nella culla evitiamo sbalzi termici e concediamo al nostro piccolo un riposo più sereno.
- Minimizziamo il Riflesso di Moro che si scatena ogni volta che abbassiamo il bambino o facciamo movimenti bruschi e spostamenti nei primi mesi di vita.
- Il Topponcino acquista l'odore della famiglia e rassicura il bambino divenendo un punto di riferimento sicuro.
- Durante l'allattamento sostiene il piccolo e nasconde la mamma da sguardi indiscreti.
- Quando parenti e amici vengono a trovare il bambino e chiedono di prenderlo in braccio, il Topponcino protegge il bambino da batteri, mani fredde, anelli, orologi o bracciali.
Io ho scelto per mio figlio un Topponcino interamente realizzato in mussola e ovatta di cotone biologica e rivestimento anch'esso in cotone biologico. Ho scelto di acquistarlo da un'artigiana su Etsy e mi sono trovata benissimo; per me è stato davvero utilissimo nei primi mesi ed è un accessorio che consiglio a tutte le neomamme, perfetto anche come regalo per una baby shower.
Qui troverai un topponcino facilmente acquistabile su Amazon e altre idee regalo utili per un neonato.



Se desiderate vedere il mio Topponcino e approfondire l'argomento vi lascio di seguito il link al video che ho dedicato a questo argomento sul mio canale Youtube.