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sabato 25 febbraio 2023

Il Grooming e le attività di cura della persona Montessori

Da qualche tempo ho inziato un nuovo percorso di formazione in materia di Galateo presso l'Etiquette Italian Society poiché ritengo che migliorare la nostra educazione, che siamo adulti o bambini poco importa, sia sempre una buona idea.

Alla luce dei miei nuovi studi mi piacerebbe quindi introdurre anche argomenti legati al Bon Ton, ma con un occhio specifico ai bambini.

Oggi parliamo di Grooming, ossia tutte quelle attività di cura della persona che spesso ritroviamo anche nel regno animale. Penso sia molto importante soffermarci su questo argomento in una società sempre più veloce nella quale spesso non troviamo il giusto tempo da dedicare ai nostri bambini, semplicemente per spazzolare loro i capelli o curare scrupolosamente la loro igiene e questo mi viene confermato dalle numerose educatrici e insegnanti con le quali mi capita di confrontarmi quotidianamente.


Andiamo quindi ad approfondire quali sono le attività di Grooming alle quali dovremmo sempre prestare attenzione quando ci dedichiamo ai nostri piccolini.

1 - IGIENE QUOTIDIANA


La prima e più importante attività di Grooming è un bagnetto o una doccia quotidiana con un buon detergente neutro e non aggressivo. Si tratta generalmente di un momento molto amato dai bambini nel quale non soltanto li detergiamo ma permettiamo anche loro di rilassarsi. Possiamo rendere ancor più speciale questa pratica utilizzando candele profumate per un'atmosfera ancor più soffusa, giochini da bagno, bombe o spumanti che producano schiuma colorata e anche una bella musica rilassante in sottofondo. I miei figli adorano questo momento della giornata e sono sempre felicissimi di dedicare questo tempo alla cura di sé. Ricordiamo sempre che, qualora si verificassero incindenti quali una pipì addosso o anche semplicemente dopo un pomeriggio a giocare nel fango al parco in un giorno di pioggia, è sempre auspicabile ripetere l'operazione. Anche se sono bambini possono emanare cattivo odore e una buona igiene è una forma di rispetto per loro e anche per coloro con i quali verranno a contatto.

2 - IGIENE ORALE


Le carie precoci dei denti da latte sono diffusissime e questo dovrebbe aprirci gli occhi su quanto spesso i genitori trattino con superficialità l'igiene orale dei propri figli. I denti vanno lavati ancor prima che compaia il primo dentino e per farlo esistono appositi dispositivi. Sarebbe bene farlo dopo i pasti principali e con cura, magari utilizzando una clessidra come vuole l'attività Montessori. Dai sei anni è preferibile passare all'utilizzo dello spazzolino elettrico ed effettuare due sedute l'anno di igiene professionale. Per supportarci nel contrastare il fenomeno della carie esistono anche spray come Cariex appositamente studiati a questo scopo e che noi in casa utilizziamo sempre quando impossibilitati a lavare i denti dopo il pasto.

3 - IGIENE DELLE ORECCHIE


Anche le orecchie richiedono una particolare attenzione. E' possibile lavarle con acqua durante il bagno quotidiano, ma per una cura più approfondita esistono appositi dispositivi spray, noi utilizziamo Otobor, che mantengono una perfetta cura anche della parte più interna dell'orecchio senza rischiare di danneggiarlo.

4 - CURA DELLE UNGHIE DI MANI E PIEDI


Le unghie dei bambini, lo sappiamo, sono perennemente nere! Anche il genitore più scrupoloso avrà mandato almeno una volta il figlio a scuola con le unghie sporche, ecco perché consiglio di prestare a questa zona del corpo una cura davvero particolare. Le unghie vanno pulite con apposita spazzolina ogni giorno e mantenute corte anche per evitare che il bambino possa accidentalmente graffiare se stesso o altri. Questo vale anche per i neonati, che spesso nascono già con unghie molto lunghe e sono soliti graffiarsi il viso già nei primi giorni di vita. Assolutamente da evitare lo smalto di qualsiasi tipologia per le bambine, che sempre più spesso vediamo già alla scuola dell'infanzia in colori accesi e il più delle volte persino scrostati. La medesima attenziona va riservata alle unghie dei piedi, specie nella stagione estiva con l'utilizzo dei sandali.

5 - CURA DELLA CHIOMA



I capelli sono un biglietto da visita, sia per gli adulti che per i bambini, e vanno sempre mantenuti scrupolosamente puliti e in ordine. I tagli corti vanno manutenuti evitando frangette che vadano a coprire gli occhi, mentre per chi sceglie i capelli lunghi a scuola si dovrebbe raccoglierli sempre. Oltre ad essere più formale, il capello raccolto è pratico e non rischia di distrarre i bambini dalle attività scolastiche. Per le bambine l'acconciatura più tradizionale è a treccia o le trecce, ma altrettanto ordinate ed eleganti sono coda e chignon. Se la lunghezza del capello non consente di tenerli ben fissi è consigliato aggiungere un cerchietto o delle mollettine.

6 - FRAGRANZE


Sebbene l'utilizzo del profumo non sia particolarmente diffuso tra i bambini è bene ribadire che non va mai spruzzata una fragranza in ambiente scolastico perché potrebbe disturbare altri bambini. Andrebbero scelte fragranze appositamente pensate per bambini e utilizzate in adeguate situazioni sociali evitandole sempre nei luoghi chiusi quando le persone che ci circondano non possono allontanarsi, come a scuola o a teatro.

Ricordiamo che le attività di cura della persona fanno parte della Vita Pratica nella Psico-pedagogia Montessori e che quindi possiamo con il tempo insegnare ai nostri bambini a compiere tutti questi gesti in completa autonomia imparando l'amore e il rispetto per se stessi e per gli altri.

Cliccando qui troverete una lista di oggetti utili per prendervi cura dei vostri bimbi.

Vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo,

a presto

Eleonora

sabato 21 marzo 2020

La vita pratica nel Metodo Montessori

Gli esercizi di vita pratica sono alla base dell'educazione Montessori e rappresentano la principale fonte di attività da quando il bambino impara a camminare stabilmente.
I lavori di vita pratica danno risposta a diversi bisogni dei bambini: soddisfano il periodo sensitivo dell'amore per l'ambiente, sostengono la naturale predisposizione umana ad abbellire e conservare il proprio luogo di appartenenza e offrono molteplici forme intelligenti di attività muscolare e sviluppo della motricità fine.



Far partecipare il bambino alle nostre attività di vita quotidiana; permettergli di lavare i piatti, passare la scopa, spolverare, lavare i vetri, toccare tutti quegli oggetti dai quali generalmente viene allontanato perchè "No ti bagni!" "No è sporco, vai a giocare!". E invece il bambino ha bisogno di essere ancorato alla realtà, di farne parte, e nulla lo rende più gioioso che la cura dell'ambiente che lo circonda.
In tutto questo l'adulto, come sempre, deve essere l'esempio; deve compiere gesti lenti e aggraziati, mostrare silenziosamente al bambino come compiere un'azione e deve predisporre un ambiente nel quale possa poi fare a meno, quanto più possibile, di stancare il bambino con sorveglianza e insegnamenti verbali. L'ambiente deve anzitutto essere proporzionato al bambino; piccole scope e straccetti adatti alle sue manine. Deve essere autocorrettivo; bicchieri di vetro così un gesto maldestro paleserà l'errore e il dispiacere per la perdita dell'oggetto spronerà il bambino ad una maggiore attenzione. Deve essere bello; infatti altro punto fondamentale riguarda l'estetica degli oggetti, che devono essere attraenti; da essi deve sprigionarsi una voce che dica al bambino "Vieni, prendimi, adoperami e mettimi nel mio posto". Non dimentichiamo però che per Maria Montessori bello è semplice, sgombro, minimale, pulito.
"La bellezza non è fatta col superfluo, col lusso, ma con la grazia e l'armonia delle linee e dei colori, uniti alla massima semplicità e leggerezza"
I bambini hanno bisogno di poco, pochi giochi ben scelti che rispondano ai loro bisogni; pochi oggetti; poche parole e ben pesate; poche regole. E tanta vita pratica.
Ma quali sono degli esempi di esercizi di vita pratica?
Attività di cura dell'ambiente: spazzolare un tappeto, spazzare e lavare il pavimento, lavare i piatti, spolverare, lavare i vetri, curare una pianta, lavare e stendere i panni, lavare una bambola, cucinare (attività estremamente ricca e complessa che racchiude attività di travaso, separazione, avvitare e svitare, aprire e chiudere e molte altre), apparecchiare, servire in tavola, sparecchiare.
Attività di cura della persona: vestirsi e spogliarsi, lavarsi il viso, lavare i denti, pettinarsi, soffiarsi il naso
Ritagliatevi del tempo per stare con i vostri figli e approcciatevi a queste attività. Arricchirete la loro vita, insegnerete loro il valore degli oggetti, della dignità, dell'autonomia, della pazienza. Siate empatici e lasciateli sbagliare senza intervenire. Rispettate i loro tempi. Aiutate i vostri bambini a fare da soli.
Se volete approfondire le basi della psico pedagogia Montessori qui troverai una selezione di libri che ti consiglio di leggere.