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venerdì 23 giugno 2023

Gioielli per bambini | Guida all'utilizzo

Qualche giorno fa mi è stato chiesto cosa ne pensassi dei gioielli indossati dai bambini.

E' una scelta elegante bucare le orecchie di un neonato?


La collanina d'ambra ha dei benefici?


Mi piacerebbe dirimere questi e altri dubbi in materia.

Penso sia doveroso iniziare facendo una grande distinzione tra l'infanzia, il periodo che va dalla nascita fino ai 6 anni, e la fanciullezza, che invece va dai 6 ai 12 anni di vita dei nostri bambini. Questa differenziazione è stata spiegata da Maria Montessori nei 4 Piani di sviluppo, argomento che ho approfondito in un video su Youtube che vi consiglio di guardare.

Nel periodo dell'infanzia la scelta più elegante che possiamo compiere per i nostri figli è certamente quella di non far indossare loro alcun tipo di gioiello prezioso.

La collana di ambra, molto in voga negli ultimi anni, non soltanto non rappresenta una scelta elegante ma può mettere in serio pericolo l'incolumità dei nostri figli, basti guardare quanti medici e pediatri stanno compiendo una vera e propria battaglia contro questo accessorio.

Allo stesso modo vanno trattati anche eventuali bracciali o peggio orecchini che, in questa fascia di età, potrebbero essere accidentalmente ingeriti provocando danni irreparabili, oltre al fatto che per rispetto dei nostri bimbi non dovremmo mai bucare i lobi delle loro orecchie senza che loro ne siano coscienti. Ricordiamo sempre che i bambini sono persone e non bambolotti da agghindare a nostro piacere.

Per quanto riguarda lo stile, andiamo a guardare degli esempi dei figli di alcune tra le più importanti case reali per renderci conto che eleganza è sobrietà e mai ostentazione, ecco perché nessuno di questi bambini indossa gioielli, neanche nelle occasioni più formali.


George e Charlotte d'Inghilterra


Leonore di Svezia

I primi gioielli iniziano a fare la loro comparsa alle soglie dell'adolescenza e sempre in modalità estremamente discreta: piccoli orecchini a lobo o ciondoli poco visibili. Niente diamanti o pietre preziose.

Leonor e Sofia di Spagna

In definitiva eleganza è sobrietà e quanto di più lontano da qualsivoglia forma di ostentazione.
Se poi i nostri bimbi amano infilare perline di legno per realizzare piccole collane allora ben venga indossarle con gioia e orgoglio come espressione di un lavoro nel quale ci si è impegnati. Ma sempre con moderazione, buon gusto e prestando attezione al contesto. 


domenica 4 giugno 2023

Bimbi al mare

 E' ufficialmente iniziata la tanto attesa estate e siamo pronti a partire per i lidi. 

Ecco quindi un piccolo promemoria per vivere e permettere di vivere una bella estate anche alle persone che ci circondano. Ricordiamo sempre che i nostri piccoli sono meravigliosi per noi, che siamo i genitori, ma non è detto che la stessa cosa valga per il nostro vicino di ombrellone.

Qualche consiglio di buona educazione per bambini e genitori e poi tanti spunti di intrattenimento da portare con noi per rendere speciali e indimenticabili le nostre vacanze.



RUMORE - Ricordiamoci sempre di rispettare la tranquillità di chi vuole trascorrere al mare qualche ora di relax leggendo un buon libro sul propro lettino. I bambini dovrebbero rispettare gli spazi del proprio ombrellone evitando di scofinare nello spazio dei vicini. Per nessuna ragione dovremmo lasciarli giocare a palla o a racchettoni nei pressi delle sdraio; per queste attività sarà meglio allontanarsi in un punto dove non rischieremo di colpire accidentalmente le persone attorno a noi. Durante il bagno allo stesso modo spiegheremo bene ai nostri bimbi di non schizzare o men che meno sparare con la pistola ad acqua addosso alla signora immersa fino al ginocchio che chiacchiera con l'amica. I video ad alto volume, le musichette e i cartoni animati non andrebbero proprio portati in spiaggia dove la natura ci offre così tante occasioni di svago ma, se proprio volete farlo, ricordatevi di far indossare le cuffie ai vostri figli, bambini o adolescenti che siano. Allo stesso modo chiamate e videochiamate in cui si parla a voce alta andrebbero evitate: sono molto fastidiose. Evitiamo anche di urlare richiamando i bambini, avviciniamoci a loro invece mantenendo un tono di voce quanto più discreto possibile.

SALUTI E CONVERSAZIONE - E' bene insegnare ai bambini a salutare i vicini di ombrellone sin da quando sono abbastanza piccoli, tuttavia sarebbe ancor meglio evitare che disturbino recitando la poesia di Pasqua o inserendosi nelle conversazioni degli adulti vicini che magari per buona educazione li asseconderanno. 

BUONA EDUCAZIONE -  Ricordiamo sempre che insegnare l'autonomia è fondamentale ma con essa dobbiamo anche insegnare a non sgrullare l'asciugamano addosso ai vicini. I giochi vanno portati in una quantità adeguata e riposti sempre ordinatamente negli appositi spazi. Spalmarsi da soli la crema solare è a tutti gli effetti un'attività di cura della persona appartenente alla vita pratica Montessori, ma bisogna stare bene attenti a non spruzzarla in giro. Le carte delle eventuali merende portate da casa vanno sempre gettate negli appositi cestini. Se ci spostiamo al bar anche i bambini, così come gli adulti, dovrebbero indossare un pareo o una magliettina e le ciabattine, mantenere un tono di voce moderato ed evitare di correre tra i tavoli arrecando disturbo alle persone che stanno facendo colazione. Evitiamo di cambiare i bambini all'ombrellone, di tenerli nudi o - è superfluo dirlo ma purtroppo lo vedo spesso - di far fare loro i bisogni in spiaggia.  Utilizziamo gli appositi spazi anche per rispetto della loro persona curandoci sempre di lasciare docce e doccini ordinati ed evitando di spargere ovunque le nostre cose. I bambini non sono animali ma persone e come tali degne di tutto il nostro rispetto. 

I nostri figli al mare, come in molte altre situazioni della vita sociale, vanno controllati e mai abbandonati da soli fino all'età in cui avranno interiorizzato queste semplici regole di buona educazione, il che avviene generalmente tra i 7 e i 10 anni di età.

E ora veniamo alla parte divertente. Cosa possono fare quindi questi bambini in spiaggia?

IL NECESSAIRE DELLA SPIAGGIA - Trovo molto carino che ogni bambino per scendere al mare possa avere la propria piccola borsa o zainetto opportunamente dimensionato nel quale inserirà:

- un cambio di costume piegato all'interno di un sacchetto impermeabile dove andrà poi a riporre quello bagnato

- un piccolo telo mare leggero 

- una crema solare che sarà sempre adeguata all'età 

- un paio di occhiali da sole, o la loro custodia laddove si scegliesse di indossarli 

- una piccola merenda inserita in un apposito sacchetto, una borraccia di acqua e un disinfettante per le mani

- eventuale dispositivo per ascoltare la musica,  un libro o settimana enigmistica dei piccoli

In base all'età e gradualmente il bambino dovrebbe essere lasciato libero di gestire le proprie cose in autonomia.

Oltre allo zainetto dovremo predisporre una borsa a rete nella quale inseriremo i giochi da portare in spieggia che andranno sempre tenuti ordinati nello spazio dedicato al nostro ombrellone. 

I giochi che io consiglio di portare e che trovate cliccando qui sono: 

- Un aquilone, avendo sempre cura di utilizzarlo in un luogo consono senza colpire le persone 

- Un set di bocce o biglie, gioco eterno che sviluppa il coordinamento oculo manuale e solitamente non crea disturbo

- Bolle di sapone, anche in questo caso prestando attenzione a non arrecare disturbo

- Un set da spiaggia ben fatto completo di secchiello, palette, innaffiatoio e formine magari evitando disegni brutti

- Materassino, ciambella o braccioli a seconda della capacità e dell'età e anche qui evitando più possibile scarsa qualità e scarsa estetica: iniziamo ad allenare i nostri figli al bello sin da piccoli

- Giochi di carte e libri per i più grandicelli. Perfetti per il mare sono i libri gioco ai quali ho dedicato un video sul mio canale Youtube e dei quali vi lascio una selezione cliccando qui.

- Consiglio anche di portare con voi delle scarpette da scogli che salvano anche in spiagge di sabbia dove possono nascondersi delle tracine.

ABBIGLIAMENTO - Per scedere al mare i bambini avranno sempre un costume e un copricostume o una magliettina e dei pantaloncini; un paio di ciabattine, un cappellino e un paio d occhiali da sole oltre alla borsa o allo zainetto di cui abbiamo parlato.

Bene ora siamo pronti per goderci l'estate!

Buone vacanze!


sabato 25 febbraio 2023

Il Grooming e le attività di cura della persona Montessori

Da qualche tempo ho inziato un nuovo percorso di formazione in materia di Galateo presso l'Etiquette Italian Society poiché ritengo che migliorare la nostra educazione, che siamo adulti o bambini poco importa, sia sempre una buona idea.

Alla luce dei miei nuovi studi mi piacerebbe quindi introdurre anche argomenti legati al Bon Ton, ma con un occhio specifico ai bambini.

Oggi parliamo di Grooming, ossia tutte quelle attività di cura della persona che spesso ritroviamo anche nel regno animale. Penso sia molto importante soffermarci su questo argomento in una società sempre più veloce nella quale spesso non troviamo il giusto tempo da dedicare ai nostri bambini, semplicemente per spazzolare loro i capelli o curare scrupolosamente la loro igiene e questo mi viene confermato dalle numerose educatrici e insegnanti con le quali mi capita di confrontarmi quotidianamente.


Andiamo quindi ad approfondire quali sono le attività di Grooming alle quali dovremmo sempre prestare attenzione quando ci dedichiamo ai nostri piccolini.

1 - IGIENE QUOTIDIANA


La prima e più importante attività di Grooming è un bagnetto o una doccia quotidiana con un buon detergente neutro e non aggressivo. Si tratta generalmente di un momento molto amato dai bambini nel quale non soltanto li detergiamo ma permettiamo anche loro di rilassarsi. Possiamo rendere ancor più speciale questa pratica utilizzando candele profumate per un'atmosfera ancor più soffusa, giochini da bagno, bombe o spumanti che producano schiuma colorata e anche una bella musica rilassante in sottofondo. I miei figli adorano questo momento della giornata e sono sempre felicissimi di dedicare questo tempo alla cura di sé. Ricordiamo sempre che, qualora si verificassero incindenti quali una pipì addosso o anche semplicemente dopo un pomeriggio a giocare nel fango al parco in un giorno di pioggia, è sempre auspicabile ripetere l'operazione. Anche se sono bambini possono emanare cattivo odore e una buona igiene è una forma di rispetto per loro e anche per coloro con i quali verranno a contatto.

2 - IGIENE ORALE


Le carie precoci dei denti da latte sono diffusissime e questo dovrebbe aprirci gli occhi su quanto spesso i genitori trattino con superficialità l'igiene orale dei propri figli. I denti vanno lavati ancor prima che compaia il primo dentino e per farlo esistono appositi dispositivi. Sarebbe bene farlo dopo i pasti principali e con cura, magari utilizzando una clessidra come vuole l'attività Montessori. Dai sei anni è preferibile passare all'utilizzo dello spazzolino elettrico ed effettuare due sedute l'anno di igiene professionale. Per supportarci nel contrastare il fenomeno della carie esistono anche spray come Cariex appositamente studiati a questo scopo e che noi in casa utilizziamo sempre quando impossibilitati a lavare i denti dopo il pasto.

3 - IGIENE DELLE ORECCHIE


Anche le orecchie richiedono una particolare attenzione. E' possibile lavarle con acqua durante il bagno quotidiano, ma per una cura più approfondita esistono appositi dispositivi spray, noi utilizziamo Otobor, che mantengono una perfetta cura anche della parte più interna dell'orecchio senza rischiare di danneggiarlo.

4 - CURA DELLE UNGHIE DI MANI E PIEDI


Le unghie dei bambini, lo sappiamo, sono perennemente nere! Anche il genitore più scrupoloso avrà mandato almeno una volta il figlio a scuola con le unghie sporche, ecco perché consiglio di prestare a questa zona del corpo una cura davvero particolare. Le unghie vanno pulite con apposita spazzolina ogni giorno e mantenute corte anche per evitare che il bambino possa accidentalmente graffiare se stesso o altri. Questo vale anche per i neonati, che spesso nascono già con unghie molto lunghe e sono soliti graffiarsi il viso già nei primi giorni di vita. Assolutamente da evitare lo smalto di qualsiasi tipologia per le bambine, che sempre più spesso vediamo già alla scuola dell'infanzia in colori accesi e il più delle volte persino scrostati. La medesima attenziona va riservata alle unghie dei piedi, specie nella stagione estiva con l'utilizzo dei sandali.

5 - CURA DELLA CHIOMA



I capelli sono un biglietto da visita, sia per gli adulti che per i bambini, e vanno sempre mantenuti scrupolosamente puliti e in ordine. I tagli corti vanno manutenuti evitando frangette che vadano a coprire gli occhi, mentre per chi sceglie i capelli lunghi a scuola si dovrebbe raccoglierli sempre. Oltre ad essere più formale, il capello raccolto è pratico e non rischia di distrarre i bambini dalle attività scolastiche. Per le bambine l'acconciatura più tradizionale è a treccia o le trecce, ma altrettanto ordinate ed eleganti sono coda e chignon. Se la lunghezza del capello non consente di tenerli ben fissi è consigliato aggiungere un cerchietto o delle mollettine.

6 - FRAGRANZE


Sebbene l'utilizzo del profumo non sia particolarmente diffuso tra i bambini è bene ribadire che non va mai spruzzata una fragranza in ambiente scolastico perché potrebbe disturbare altri bambini. Andrebbero scelte fragranze appositamente pensate per bambini e utilizzate in adeguate situazioni sociali evitandole sempre nei luoghi chiusi quando le persone che ci circondano non possono allontanarsi, come a scuola o a teatro.

Ricordiamo che le attività di cura della persona fanno parte della Vita Pratica nella Psico-pedagogia Montessori e che quindi possiamo con il tempo insegnare ai nostri bambini a compiere tutti questi gesti in completa autonomia imparando l'amore e il rispetto per se stessi e per gli altri.

Cliccando qui troverete una lista di oggetti utili per prendervi cura dei vostri bimbi.

Vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo,

a presto

Eleonora