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mercoledì 15 dicembre 2021

Idee regalo: giochi per tutte le età

Una delle domande che mi viene posta più spesso riguarda consigli per regali da fare ai bambini.

Posto che, come spesso ripeto, io preferisco regalare esperienze, come uno spettacolo a teatro, un abbonamento al cinema o al museo (e vale anche per i bimbi più piccoli come mio figlio che ha 2 anni), vi lascio di seguito tre proposte di giochi che trovo bellissimi per ogni fascia di età. 

Cliccando sul nome del gioco arriverete direttamente al link per poterlo visionare nel dettaglio.

NEONATI (0-1 ANNO)

1 - Carillon


Il carillon è un oggetto dell'incanto che può accompagnare un bambino sin dalla nascita con le sue note dolci e rassicuranti. Trovo bellissima l'idea che lo stesso piccolo e semplice suono ci possa tenere compagnia durante l'infanzia e l'adolescenza fino all'età adulta, forse perché nei miei ricordi di bambina c'è spesso il vecchio carillon con la ballerina che mia nonna teneva sul comò della sua camera da letto e che ancora oggi è un oggetto al quale sono profondamente affezionata. 

2 - Sophie la giraffe


Uno dei giochi più amati dai lattanti, in mezzo a tanti oggettini da regalare ai neonati questo sicuramente è uno dei miei preferiti, un classico intramontabile.

3 - Balza su


In assoluto il mio gioco preferito per il primo anno dei bambini e oltre. Entrambi i miei figlio lo hanno adorato; super versatile, si inizia utilizzandolo per la manipolazione degli oggetti, passando poi all'infilare i bastoncini nei buchi (operazione complessa che sviluppa il coordinamento oculo manuale dei piccoli) fino all'accoppiamento dei colori e poi al meccanismo di pressione per far volare i bastoncini. Meraviglioso. I miei figlio lo hanno adorato entrambi così come tutti i bambini ai quali l'ho regalato.

ETA' PRESCOLARE (In base alle capacità del bambino dovete valutare se un gioco è o meno adatto a lui; qui mi riferisco ad attività adatte da circa un anno in poi. Ciò che accomuna questi giochi è la possibilità di attraversare gli anni e rinnovarsi sempre accompagnando i bambini in un lungo periodo della loro vita, in alcuni casi fino all'età adulta.)

1 - Teatro dei burattini


Se c'è una cosa che i bambini amano è il teatrino delle marionette; amano assistere e amano interpretare vivendo il grande privilegio di essere dietro il sipario. Un'attività che coinvolge tutta la famiglia e che trovo splendida anche per rafforzare i legami familiari, oltre a favorire lo sviluppo del linguaggio e le capacità logiche che servono per sviluppare un racconto. (Utilissimo anche per motivare i bambini ad imparare a memoria poesie e poi recitarle nel teatro a tutta la famiglia)

2 - Arcobaleno Steineriano


Un oggetto magnifico appartenente alla grande categoria del gioco destrutturato, perfetto sempre. Mi piace proporre oggetti che non siano semplici giocattoli ma fonti di nuove scoperte sempre capaci di rinnovarsi e adatti in ogni fase della crescita. In questo caso parliamo di un oggetto dalle infinite funzionalità e possibilità che potremo poi tenere come pezzo da arredo anche da adulti. Se non conoscete il gioco destrutturato sul mio Profilo Instagram ci sono delle storie in evidenza dove potete vedere i miei figli giocare con questi oggetti.

3 - Casa delle bambole


Una meraviglia questa casa delle bambole della Hape, rifinita nei minimi dettagli e addirittura con i pannelli solari sul tetto. Un oggetto pluripremiato che renderebbe felice ogni bambino, maschio o femmina che sia. Sì, perché la casa delle bambole è un oggetto che non ha sesso né un'età specifica. Nei nidi Montessori si inizia ad utilizzare intorno ai due anni per favorire lo sviluppo del linguaggio e io ci ho giocato fino alle scuole medie quindi direi che si tratta indubbiamente di un ottimo investimento. Attraverso il gioco simbolico i bambini imparano a razionalizzare ed esternare ciò che accade loro nella vita quotidiana imparando, anche con il supporto di un adulto che condivide il gioco insieme a loro, a trovare nuove e diverse soluzioni ai problemi ed elaborare il vissuto.

ETA' SCOLARE (dai 6 anni in poi ma se il bambino mostra interesse nulla ci vieta di proporli anche prima, tuttavia queste attività danno il loro massimo proprio in età di scuola primaria)

1 - Planisfero magnetico


Ancora una volta un oggetto bellissimo (perché ricordiamo che Maria Montessori diceva sempre che gli oggetti devono essere belli, attrarre l'attenzione del bambino, avere una voce, chiamarlo) per introdurre un argomento importante che è quello dell'educazione cosmica. Noi siamo parte di un tutto e conoscere il mondo che ci circonda e le sue interconnesioni è alla base di una crescita felice e consapevole. (Di questo prodotto esiste anche la versione Italia e la versione Europa.

2 - Mappamondo giorno e notte con le costellazioni


Vale anche in questo caso il discorso del Planisfero precedente ma qui abbiamo anche il grande valore aggiunto delle costellazioni che si illuminano al buio con un interruttore a corrente. Un oggetto che noi abbiamo in casa e che tutti adoriamo, da mio figlio di 2 anni a mio marito. Penso che non serva aggiungere altro. Tante serate passate a parlare di Stelle tutti insieme.

3 - Gioco Munari


Una splendida raccolta di immagini a base trasparente per ideare storie sempre diverse. Un gioco davvero unico e intelligente che, non a caso troviamo all'interno dei musei, perché favorisce lo sviluppo delle capacità narrative e del pensiero immaginativo e creativo. Un pezzo storico da avere assolutamente. Anche in questo caso un'attività che è possibile portare avanti fino all'età adulta.

ADOLESCENTI E ADULTI

Io penso sempre che una buona scelta da regalare, sempre laddove non fosse possibile regalare un'esperienza insieme, siano i giochi di società perché rafforzano i legami tra le persone. Giocare insieme è sempre un tempo di qualità che ci aiuta a vivere la vita con più leggerezza e quindi vi propongo 3 giochi abbastanza semplici da poter essere condivisi in famiglie che hanno anche bambini non troppo piccoli ma non ancora adolescenti.

1 - Tumble Tower


Un gioco divertentissimo fattibile già dai 4 anni ma fantastico anche per una partita tra soli adulti. Due livelli di difficoltà, molta suspance e tante tante risate.

2 - Robot Face Race


Aguzza l'occhio! Gioco di osservazione e velocità, anche in questo caso fattibile dai 4 anni ma super emozionante quando giocato tra soli adulti. 

3 - Mamma mia


Pronti per una bella pizza?? Conosco questo gioco sin da quando ci ho giocato la prima volta ai tempi dell'università. Non tutti infatti sanno che sia io che mio marito siamo grandi appassionati di giochi da tavolo e questo è abbastanza semplice da poter coinvolgere i bambini, ma super divertente anche per soli adulti!

Per ulteriori spunti vi invito a visitare la mia vetrina Amazon che aggiorno sempre con tutti i miei prodotti preferiti e a seguirmi sui miei canali social: Youtube e Instagram.

Grazie per avermi dedicato il vostro tempo.



venerdì 9 ottobre 2020

Come intrattenere un neonato | Tutte le Attività Montessori per il primo anno

Quando nasce un bambino, specie superati i primi tre mesi, i genitori cominciano a domandarsi come poterlo intrattenere; perché ebbene sì, anche un neonato si annoia.

Qui troverai molti degli oggetti elencati in questo post)



Innanzitutto prima dell'arrivo del bebè è bene predisporre un ambiente adeguato a quelle che saranno le esigenze del piccino durante tutto il primo anno della sua vita, proprio perché, come diceva Maria Montessori, l'ambiente è il primo maestro del bambino. Vi invito quindi ad andare a leggere i miei precedenti post relativi alla cameretta Montessori del neonato e a visionare il relativo video sul mio canale Youtube.



Una volta assicurato un ambiente adatto nel quale il bambino possa essere libero di sperimentare in totale autonomia potremo dedicarci alle attività da proporre.

1 - I mobiles - La prima attività Montessori che viene proposta  sin dalla nascita sono le giostrine; anche a queste ho dedicato già un post specifico e un video sul canale sul quale potete approfondire l'argomento.



2 - Gli oggetti sospesi - Esattamente come i mobiles, gli oggetti sospesi si appendono con un gancio a soffitto e vengono calati ad altezza di bambino. Poete utilizzare grandi anelli in legno o bambù, piccoli campanelli e grandi palline in tessuto. Questa è un'attività che sviluppa molto la coordinazione oculo manuale e la concentrazione dei bambini e può essere portata avanti e proposta a partire dal quarto mese di vita fino a che il bambino mostra interesse e questo vale per tutte le attività Montessori che elencheremo a seguire (mio figlio a 10 mesi ancora gioca moltissimo con la pallina sospesa).



3 - I sonagli e gli oggetti da afferrare e manipolare - Anche a questo argomento avevo dedicato un video su Youtube nel quale vi mostravo i miei preferiti. Vi consiglio di iniziare intorno ai 4 mesi con dei sonagli morbidi, molto utili per evitare che il bambino possa farsi male quando non ha ancora un buon controllo sui propri movimenti, e passare successivamente a sonagli in legno. La scelta di materiali ecologici e naturali è sempre auspicabile. L'adulto li offre al bambino posizionandone tre o quattro sul tappeto e limitandosi ad osservare.



4 - Oggetti dell'incanto - Si tratta di oggetti suggestivi attraenti, rilassanti ed evocativi, che vengono mostrati al bambino dall'adulto con il fine di rilassarlo e calmarlo. I più utilizzati sono carillon, trottole e bolle di sapone che hanno sempre un effetto quasi magico sui più piccoli ma piacciono anche ai grandi.



5 - Il cestino dei tesori - quando il bambino padroneggia la posizione seduta potete iniziare a proporre il Cestino dei tesori. Anche in questo caso vi consiglio vivamente di andare a vedere il video che ho dedicato all'argomento su Youtube e il relativo approfondimento su Instagram. Si tratta di un cestino piuttosto grande (diametro circa 35 cm) e stabile, con fondo piatto e bordo di circa 15 cm. Il cestino dei tesori raccoglie una varietà di oggetti che si trovano nell'ambiente di vita quotidiana (tubi di gomma, catenelle, filtro del caffè, spazzole...); oggetti di differenti materiali (naturali, legno, metallo, stoffa...) capaci di offrire al bambino una vasta gamma di sensazioni (ad esempio caldo-freddo, pesante-leggero...). Il cestino viene lasciato a disposizione del bambino che potrà liberamente esplorare gli oggetti; anche in questo caso l'adulto si limiterà ad osservare in silenzio.



6 - Esplorare un oggetto - Sempre dal momento in cui il bambino padroneggia bene la posizione seduta si possono proporre oggetti singoli di vita quotidiana da esplorare. Presentati all'interno di un vassoio  per delimitare l'attività, l'adulto potrà proporre sempre nuovi oggetti (guanto da cucina, frusta da cucina, sacchetti profumati da biancheria...) cercando di sviluppare diverse sensazioni nel bambino. Durante l'esplorazione l'adulto rimane accanto al bambino senza interferire.



7 - I cestini di attività - Dal momento in cui il bambino inizia a gattonare e può raggiugere la zona delle attività si possono iniziare a proporre i cestini tematici; organizzati con oggetti suddivisi per argomento. Via libera alla fantasia: cubi di legno, anelli colorati in legno, palline, strumenti musicali, personaggi in legno e così via. Anche a questo argomento ho dedicato un apposito video su Youtube che vi consiglio di andare a visionare.



8 - Gioco euristico - Il gioco euristico fu invetato dalla pedagogista inglese Elinor Goldshmied, ideatrice anche del cestino dei tesori. Consiste in una serie di oggetti di uso comune che permettono un effettivo cambiamento della loro destinazione di uso. Si propone sempre da quando il bambino inizia a gattonare fino a che dimostra interesse per gli oggetti. L'euristica è l'arte della ricerca filosofica e scientifica e dunque euristico significa utile per scoprire e arrivare alla comprensione di; descrive quindi il lavoro del bambino. I materiali del gioco euristico consistono in una serie di oggetti suddivisi per categorie in scatole o sacchetti lasciati a disposizione del bambino in terra. L'adulto disporrà rumorosamente gli oggetti all'interno di cassette di legno o scatole in metallo per attirare l'attenzione del bambino e lo lascerà poi esplorare in autonomia. 



9 - Oggetti da spingere - Oggetti utili a sviluppare la motricità e la posizione verticale. Perfetto il carrellino primi passi oppure i primi tricicli o quadricicli e anche i cavallini a dondolo. Vi consiglio sempre la scelta del legno come materiale.


10 - Infilare - Nelle scuole Montessori viene dedicata un'intera zona all'attività di infilare divisa in serie di scatole e bastoncini, questo perchè si tratta di una delle attività fondamentali per lo sviluppo psico fisico del bambino attraverso la stimolazione della motricità fine e della concentrazione. Per ciò che riguarda l'acquisto di oggetti della serie infilare da tenere in casa vi consiglio assolutamente la Scatola Infilare Prima serie, composta da una scatola in legno con fessura circolare sulla parte superiore al cui interno si infila una pallina che fuoriesce grazie alla presenza di un piano inclinato. Questa, seppur semplicissima, è un'attività amatissima dai bambini e di grande precisione. In un secondo momento potrete sostituire alla pallina una palla in maglia che sviluppi altre abilità nella mano come la capacità di fare pressione su un oggetto. Sempre della serie Infilare vi consiglio l'acquisto di un oggetto della Seconda Serie nella quale si inseriscono delle forme geometriche all'interno di una base con piolo verticale (bellissimo quello proposto da Grapat). Altro pezzo immancabile da infilare è l'uovo nel portauovo in legno. Le attività della serie infilare possono essere proposte al bambino a partire dai 9 mesi. Possono essere presentate sul tappeto o sul tavolino basso; l'adulto deve invitare il bambino vedere una nuova attività, sedersi alla destra del bambino e mostrare con movimenti lenti e precisi come infilare l'oggetto, lasciando poi il bambino libero di provare tutto il tempo che desidera e rimanendo in silenzio senza correggere. Quando l'interesse sarà esaurito mostrerà al bambino come riordinare. Questa presentazione è valida anche per tutte le successive attività elencate. Ricordate sempre di non parlare quando mostrate al bambino i movimenti per eseguire l'attività.


11 - Incastrare - Esattamente come per la serie Infilare anche agli incastri è dedicato ampio spazio nelle scuole Montessori. Si parte da incastri di semplici forme geomatriche. Per l'utilizzo casalingo vi consiglio l'acquisto dei primi incastri a tre forme (bellissimi quelli di Plan Toys). L'attività può essere proposta a partire dai 10-11 mesi.

12 - Svuotare e riempire - Sempre a partire da circa 10 mesi possiamo iniziare a proporre attività nelle quali il bambino possa trasferire oggetti da un contenitore all'altro. Su un vassoio in legno potete posizionare due piccoli cestini, uno vuoto e uno contenente grandi oggetti (ad esempio tre pigne) e mostrare al bambino, sempre con l'adeguata presentazione precedentemente descritta, come travasare gli oggetti da un cestino all'altro.



13 - Nomenclatura con oggetti misti - a partire dai 10 mesi potete iniziare a presentare la prima semplice nomenclatura. All'interno di una sacchetta disponete tre oggetti di uso comune (ad esempio una chiave, una conchiglia e una campanella). Proporre al bambino l'attività nominandola "Oggi nominiamo gli oggetti, ti va?". Con il consenso del bambino srotolare un piccolo tappetino per delimitare l'attività, estrarre uno ad uno gli oggetti, nominarli per tre volte e disporli in maniera ordinata sul tappetino. Invitare poi il bambino ad esplorare gli oggetti. Successivamente si può introdurre su questa base la lezione in tre tempi della quale parleremo più avanti.



14 - Libri - Da 9 mesi si può iniziare a leggere insieme al bambino dei piccoli libri cartonati mostrandogli come voltare le pagine. Ai libri per il primo anno ho dedicato un video che vi suggerisco di guardare. La lettura è un'attività di meravigliosa condivisione da coltivare sin da piccolissimi, non dimenticatelo.



15 - Musica e filastrocche - Sin dalla nascita vi consiglio di far ascoltare musica al bambino e di cantargli filastrocche e tiritere. Potrete poi, man mano che cresce, arricchierle con il gioco del cucù o del nascondino, con la filastrocca delle dita o con le prime piccole marionette. Sarà un successo garantito.



16 - Le attività artistiche - a partire dai 10 mesi potete iniziare a far tracciare al bambino i primi segni grafici avvalendovi dei colori a dita per neonati o dei Crayon Rocks, da proporre sempre sotto attentissima supervisione dell'adulto. Non dimenticate mai che nel periodo della fase orale i bambini non vanno MAI LASCIATI SOLI SENZA SUPERVISIONE. 

Queste sono tutte le attività da proporre al bambino nel suo primo anno di vita. Il mio consiglio è quello di non eccedere con l'acquisto di giocattoli, specialmente quelli in plastica e musicali che sovrastimolano i bambini e inquinano la nostra terra senza apportare alcun beneficio allo sviluppo dei nostri piccoli. Sono sufficienti le attività sopra elencate proposte con una rotazione in base alla durata di interesse del bambino. Per l'acquisto dei materiali vi propongo negozi come: La città del sole, Babookidsdesign, Family Nation o Gonzaga.

Ricordate di scegliere sempre pochi giochi ma di qualità.

"Gli oggetti siano solidi e attraenti agli occhi del bambino; la casa dei bambini sia bella e piacevole in tutti i suoi particolari, giacché la bellezza invita all'attività e al lavoro" Maria Montessori Il bambino in famiglia

mercoledì 29 aprile 2020

Gli oggetti dell'incanto per bambini di tutte le età

Cosa sono gli oggetti dell'incanto? Come e a che età è bene proporli?
Sin da quando ci presentarono questa sezione di attività al corso Montessori ne rimasi anche io incantata, perché ne lego fortemente il ricordo alla mia infanzia.
Ricordo come fosse ieri la specchiera a casa di mia nonna e io bambina che salivo sulla sedia per ammirare il meraviglioso carillon in marmo a carica manuale che aprendosi rivelava una piroettante ballerina in porcellana. Amavo quel carillon e uno dei miei pochi crucci è di non averlo chiesto in eredità alla scomparsa di nonna, ma è un ricordo che custodisco gelosamente nel cuore.
Questa è la magia degli oggetti dell'incanto, la capacità di entrare nel cuore e stupire, meravigliare, imprimere nella mente qualcosa che ha il sapore dello straordinario.
Si possono proporre ai bambini già da molto piccoli, mio figlio a 4 mesi li ama e passa molto tempo in contemplazione, specie se a mostrarglieli è sua sorella.
Ma quali sono questi oggetti? Beh la lista è molto lunga ma, per farvi comprendere di cosa stiamo parlando, vi citerò i miei preferiti.

L'oggetto dell'incanto al quale sono più legata e che possiedo in maggior numero di esemplari è sicuramente il carillon; a carica manuale in metallo, in resina, in legno e chi più ne ha più ne metta. E' un oggetto che commuove e, con le sue evocative note, fa innamorare qualunque bambino ma anche molti adulti. 


Un altro oggetto dell'incanto che tutti noi abbiamo amato, anch'esso senza tempo, è la trottola. Bellissima da mostrare all'inizio per poi lasciare che man mano che cresce il bambino impari ad utilizzarla in autonomia. Anche in questo caso troviamo innumerevoli proposte di materiali e fantasie.


Che dire delle bolle di sapone? Chi non le ama? I bambini di pochi mesi si incantano a guardarle, i bambini di qualche anno si incantano a farle. Per evitare il continuo acquisto di bottigliette usa e getta in plastica si possono anche fare in casa o acquistare i bottiglioni di maxi ricariche da 5 litri e rimboccare la stessa confezione.


In ultimo le Barbie o bambole di quel genere. Sono oggetti che incantano i più piccoli e che poi diventano giocattoli capaci di sviluppare la motricità fine in livelli di difficoltà sempre maggiori. Avete mai provato a vestire una Barbie? a realizzare un'acconciatura sui suoi capelli? A infilarle un paio di scarpe? Senza contare che sono bambole utilissime anche nell'attività di vita pratica di Lavaggio della Bambola e nello sviluppo dei giochi di ruolo.

Gli oggetti dell'incanto non passano mai di moda, sono eterni e capaci di evolvere le loro funzioni attraverso gli anni passando dalla mera osservazione a oggetti capaci di sviluppare delle abilità e richiamare immagini alla memoria. 
Qui trovi alcuni oggetti dell'incanto che ho selezionato per te, oltre ad altre idee regalo per neonati.


venerdì 7 febbraio 2020

Guida all'acquisto delle giostrine Montessori

Quelle che nel gergo comune definiamo giostrine per il neonato, nella terminologia montessoriana prendono il nome di Mobiles.
I Mobiles sono le prime attività che si presentano al neonato sin dai primi giorni di vita; studiate in base alle competenze specifiche di un determinato periodo, sono i primi oggetti utili a favorire la concentrazione del neonato.
Mio figlio ha trascorso ore incantato dal lieve movimento dei suoi mobiles e, proprio osservandoli, ha fatto i suoi primi sorrisi e tentativi di movimento complesso.
Si tratta di materiali scientifici progettati secondo criteri ben precisi per stimolare determinate capacità osservative, al contrario delle comuni giostrine in commercio che troppo spesso iperstimolano il neonato producendo spesso anche effetti di irritazione. 
A questa età, ma più in generale nell'infanzia, sono altamente sconsigliati materiali che producano suoni, abbiano troppi colori e si muovano contemporaneamente poiché il neonato non è ancora competente per poter accogliere tante caratteristiche.
I mobiles vanno posizionati nell'area di attività della cameretta, con un gancio a soffitto e un filo in nylon o in lana. Gli oggetti sospesi saranno a circa 20-25 cm dal bambino poiché quello è il campo visivo del neonato. Il bambino dovrà essere sistemato supino sopra un tappeto su cui nei primi tempi avremo adagiato il suo topponcino o la sua cesta. 

Mio figlio al rientro dall'ospedale con il Mobile Munari

Il primo mobile che si presenta al neonato già al rientro dll'espedale è Il Mobile Munari; ideato da Bruno Munari questo mobile si caratterizza di forti contrasti e materiali diversi quali legno, cartone e vetro per creare diverse superfici riflettenti. Il neonato infatti nei suoi primi giorni ha bisogno di oggetti con colori fortemente contrastanti poiché la sua vista è ancora confusa e oggetti più complessi non sarebbero in grado di attirare la sua attenzione.
I successivi mobiles ad essere presentati sono:

Mio figlio a un mese con il mobile di Gobbi

- Il mobile di Gobbi (incentrato sul colore) composto da una serie di sfere in gradazione di colore; il bambino soffermerà quindi la sua attenzione sulle sfumature di intensità cromatica. Questo è ad esempio il preferito di mio figlio.

Mio figlio a un mese e tre settimane con il Mobile degli Ottaedri

- Il mobile degli ottaedri composto da tre ottaedri (incentrato su figure geometriche semplici) di superficie lucida riflettente in colori primari; uno spasso quando iniziano a ruotare su se stessi.
- Il mobile dei ballerini (incentrato su figure geometriche complesse), composto da una serie di ballerini di carta iridescente capaci di muovere in maniera svincolata le tre parti del corpo. Si tratta di una struttura più complessa composta da diverse parti geometriche indipendenti, per questo si consiglia di proporla per ultima.
I mobiles successivi al Munari possono essere proposti dal mese in poi quando il bambino sarà pronto a recepirli. Ricordiamo sempre che l'osservazione è alla base del metodo Montessori pertanto osserviamo il nostro bambino per comprendere se sia pronto a stimoli successivi. 
La rotazione dei mobiles va fatta nel momento in cui il bambino ha perso interesse per quello che ha in utilizzo. Dopo averli proposti tutti e quattro si possono alternare a piacimento e produrne anche di nuovi e originali (bellissimo quello degli origami).
E' possibile realizzare handmade i mobiles seguendo semplici tutorial reperibili on line oppure acquistarli fatti a meno su Etsy. Altrimenti cliccando qui troverai una selezione di prodotti che ho personalmente selezionato per te.
I mobiles rappresentano l'attività prevalente del bambino nei primi tre mesi di vita e sono la base sulla quale si comincerà poi a lavorare per favorire la sua concentrazione.

martedì 3 dicembre 2019

Kit Nascita Montessori: cosa comprare ad un bambino in arrivo

Quando si scopre di essere in attesa di un bimbo, specie se si tratta del primo figlio, la smania dello shopping può essere davvero compulsiva e deleteria portandoci ad acquistare montagne di cose inutili senza magari scegliere quelle che invece possono davvero rivelarsi un valore aggiunto per il nostro bimbo.
Ecco perché ho pensato di creare questa piccola guida con 10 oggetti indispensabili per creare un kit nascita in perfetto stile montessoriano per accogliere il piccolino in questa nuova vita.
A questo link troverai tantissimi spunti utili e molti degli oggetti elencati nel post.


1 - Il Topponcino: Al primo posto c'è sicuramente il topponcino montessoriano, del quale vi ho profusamente parlato dedicandovi anche un intero video sul mio canale Youtube che vi invito a guardare.





2 - La Cesta Montessori: si tratta di una cesta in vimini leggera e trasportabile senza cappotta e con bordi non troppo alti che si può utilizzare nei primi 3 mesi di vita per spostare il bambino all'interno dei vari ambienti casalinghi permettendogli di partecipare alla vita della famiglia. Io ne possiedo una usata del marchio Pali ma in commercio se ne trovano di tantissime tipologie e fasce di prezzo.




3 - Il Tappeto per le attività: è molto importante che il bambino, sin da neonato, abbia la possibilità di sperimentarsi all'interno di uno spazio pensato per le sue esigenze. Un tappeto morbido ma senza peli che possa rischiare di ingoiare è l'ideale per poggiare sopra il topponcino e la cesta e permettergli di godere delle attività proposte per la sua fascia di età. 



4 - I Mobiles: la prima delle attività montessoriane da proporre al neonato è proprio il Mobile e in particolare il Mobile Munari, una struttura leggera e sospesa ad un filo di nylon appeso ad un gancio sul soffitto caratterizzata da forti costrasti e materiali aerei come carta e palline di vetro che stimolano la sensibilità del bambino. Si può utilizzare dalla nascita e per tutto il primo mese per poi essere sostitutito da strutture più complesse come il Mobile di Gobbi, dei ballerini o degli ottaedri. Tutte queste strutture possono essere realizzate hand made oppure acquistate da artigiane su Etsy.



5 - Oggetti sospesi: subito dopo i Mobiles si passa all'utilizzo di oggetti sospesi come anelli o piccoli sonagli capaci di stimolare la motricità di gambe e braccia e proponibili appena il bambino inizia ad afferrare i primi oggetti o a cercare di calciarli con i piedini.



6 - Lo Specchio con sbarra: nella cameretta del neonato non può mancare uno specchio a terra con relativa sbarra, fondamentale per aiutare e stimolare la motricità sia nei primi entativi di mettersi a sedere che poi per alzarsi in piedi. Non dimentichiamo poi che i bambini adorano guardarsi negli specchi! E' importante però farlo sempre in sicurezza con strutture pensate per loro e assolutamente infrangibili!



7 - Oggetti da afferrare e manipolare: si tratta di sonagli in tessuto o legno ma anche di semplici oggetti di uso comune come guanti da cucina o grandi palle in tessuto. E' importante che sia fornita una buona selezione di materiali e colori per poterne apprezzare le differenze. 



8 - Libri tattili: anche il libro tattile, specie se hand made, può essere uno stimolo di grande interesse per il bambino. Assicuratevi sempre di fornire materiali sicuri e dateli sempre sotto il vostro controllo visivo ma lasciate che il bambino li sperimenti in autonomia. 



9 - Oggetti dell'incanto: tra i più amati ci sono sicuramente carillon, bolle di sapone e trottole; utilissimi per calmare il bambino in momenti di agitazione vengono proposti dal genitore e poi riposti in una zona non a portata diretta del neonato.



10 - Abbigliamento comodo: io consiglio sempre di vestire i bambini meno possibile e, se come nel mio caso nascono in inverno, scegliere body e tutine con allacciatura frontale a T, ideali per vestire i neonati con meno disagio possibile. Cercate di prestare attenzione anche ai materiali scelti, sempre meglio cotone biologico a pelle ma soprattutto evitare il sintetico. 


Per approfondire vi consiglio il testo 60 attività Montessori per il mio bebè di Marie-Helene Place edito L'Ippocampo Ragazzi.