domenica 4 giugno 2023

Bimbi al mare

 E' ufficialmente iniziata la tanto attesa estate e siamo pronti a partire per i lidi. 

Ecco quindi un piccolo promemoria per vivere e permettere di vivere una bella estate anche alle persone che ci circondano. Ricordiamo sempre che i nostri piccoli sono meravigliosi per noi, che siamo i genitori, ma non è detto che la stessa cosa valga per il nostro vicino di ombrellone.

Qualche consiglio di buona educazione per bambini e genitori e poi tanti spunti di intrattenimento da portare con noi per rendere speciali e indimenticabili le nostre vacanze.



RUMORE - Ricordiamoci sempre di rispettare la tranquillità di chi vuole trascorrere al mare qualche ora di relax leggendo un buon libro sul propro lettino. I bambini dovrebbero rispettare gli spazi del proprio ombrellone evitando di scofinare nello spazio dei vicini. Per nessuna ragione dovremmo lasciarli giocare a palla o a racchettoni nei pressi delle sdraio; per queste attività sarà meglio allontanarsi in un punto dove non rischieremo di colpire accidentalmente le persone attorno a noi. Durante il bagno allo stesso modo spiegheremo bene ai nostri bimbi di non schizzare o men che meno sparare con la pistola ad acqua addosso alla signora immersa fino al ginocchio che chiacchiera con l'amica. I video ad alto volume, le musichette e i cartoni animati non andrebbero proprio portati in spiaggia dove la natura ci offre così tante occasioni di svago ma, se proprio volete farlo, ricordatevi di far indossare le cuffie ai vostri figli, bambini o adolescenti che siano. Allo stesso modo chiamate e videochiamate in cui si parla a voce alta andrebbero evitate: sono molto fastidiose. Evitiamo anche di urlare richiamando i bambini, avviciniamoci a loro invece mantenendo un tono di voce quanto più discreto possibile.

SALUTI E CONVERSAZIONE - E' bene insegnare ai bambini a salutare i vicini di ombrellone sin da quando sono abbastanza piccoli, tuttavia sarebbe ancor meglio evitare che disturbino recitando la poesia di Pasqua o inserendosi nelle conversazioni degli adulti vicini che magari per buona educazione li asseconderanno. 

BUONA EDUCAZIONE -  Ricordiamo sempre che insegnare l'autonomia è fondamentale ma con essa dobbiamo anche insegnare a non sgrullare l'asciugamano addosso ai vicini. I giochi vanno portati in una quantità adeguata e riposti sempre ordinatamente negli appositi spazi. Spalmarsi da soli la crema solare è a tutti gli effetti un'attività di cura della persona appartenente alla vita pratica Montessori, ma bisogna stare bene attenti a non spruzzarla in giro. Le carte delle eventuali merende portate da casa vanno sempre gettate negli appositi cestini. Se ci spostiamo al bar anche i bambini, così come gli adulti, dovrebbero indossare un pareo o una magliettina e le ciabattine, mantenere un tono di voce moderato ed evitare di correre tra i tavoli arrecando disturbo alle persone che stanno facendo colazione. Evitiamo di cambiare i bambini all'ombrellone, di tenerli nudi o - è superfluo dirlo ma purtroppo lo vedo spesso - di far fare loro i bisogni in spiaggia.  Utilizziamo gli appositi spazi anche per rispetto della loro persona curandoci sempre di lasciare docce e doccini ordinati ed evitando di spargere ovunque le nostre cose. I bambini non sono animali ma persone e come tali degne di tutto il nostro rispetto. 

I nostri figli al mare, come in molte altre situazioni della vita sociale, vanno controllati e mai abbandonati da soli fino all'età in cui avranno interiorizzato queste semplici regole di buona educazione, il che avviene generalmente tra i 7 e i 10 anni di età.

E ora veniamo alla parte divertente. Cosa possono fare quindi questi bambini in spiaggia?

IL NECESSAIRE DELLA SPIAGGIA - Trovo molto carino che ogni bambino per scendere al mare possa avere la propria piccola borsa o zainetto opportunamente dimensionato nel quale inserirà:

- un cambio di costume piegato all'interno di un sacchetto impermeabile dove andrà poi a riporre quello bagnato

- un piccolo telo mare leggero 

- una crema solare che sarà sempre adeguata all'età 

- un paio di occhiali da sole, o la loro custodia laddove si scegliesse di indossarli 

- una piccola merenda inserita in un apposito sacchetto, una borraccia di acqua e un disinfettante per le mani

- eventuale dispositivo per ascoltare la musica,  un libro o settimana enigmistica dei piccoli

In base all'età e gradualmente il bambino dovrebbe essere lasciato libero di gestire le proprie cose in autonomia.

Oltre allo zainetto dovremo predisporre una borsa a rete nella quale inseriremo i giochi da portare in spieggia che andranno sempre tenuti ordinati nello spazio dedicato al nostro ombrellone. 

I giochi che io consiglio di portare e che trovate cliccando qui sono: 

- Un aquilone, avendo sempre cura di utilizzarlo in un luogo consono senza colpire le persone 

- Un set di bocce o biglie, gioco eterno che sviluppa il coordinamento oculo manuale e solitamente non crea disturbo

- Bolle di sapone, anche in questo caso prestando attenzione a non arrecare disturbo

- Un set da spiaggia ben fatto completo di secchiello, palette, innaffiatoio e formine magari evitando disegni brutti

- Materassino, ciambella o braccioli a seconda della capacità e dell'età e anche qui evitando più possibile scarsa qualità e scarsa estetica: iniziamo ad allenare i nostri figli al bello sin da piccoli

- Giochi di carte e libri per i più grandicelli. Perfetti per il mare sono i libri gioco ai quali ho dedicato un video sul mio canale Youtube e dei quali vi lascio una selezione cliccando qui.

- Consiglio anche di portare con voi delle scarpette da scogli che salvano anche in spiagge di sabbia dove possono nascondersi delle tracine.

ABBIGLIAMENTO - Per scedere al mare i bambini avranno sempre un costume e un copricostume o una magliettina e dei pantaloncini; un paio di ciabattine, un cappellino e un paio d occhiali da sole oltre alla borsa o allo zainetto di cui abbiamo parlato.

Bene ora siamo pronti per goderci l'estate!

Buone vacanze!


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